A seguito della proposizione di n. 16 ricorsi, il TAR Roma Sez. IV accoglie le censure formulato dallo Studio legale Granata dichiarando (nuovamente) idonei i ricorrenti.
Il caso: la Commissione esaminatrice aveva, in prima istanza, dichiarato ambiguo un quiz (relativo alla cd. Direttiva Macchine) in quanto formulato in modo errato e privo di una soluzione reale, dichiarando cosรฌ idonei una serie di concorsisti, salvo poi “ripensarci” operando – 3 mesi dopo – una nuova rettifica; di talchรฉ, i concorsisti si ritrovavano ad essere nuovamente idonei sebbene la P.a. avesse ammesso la “poco chiara” formulazione del quesito.
Il Tar Roma, con n. 16 Ordinanze cautelari, ha rammentato alle resistenti che i quesiti delle prove di concorso devono essere formulati in modo chiaro, preciso e con una soluzione inequivocabile.
La Graduatoria dovrร dunque essere revisionata a fronte di tali pronunce.
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