Il Tar Roma ha accolto diversi ricorsi (anche collettivi) presentati dallo Studio legale per censurare l’omessa valutazione del diploma di laurea magistrale a ciclo unico o della laurea triennale dichiarato nelle rispettive domande di partecipazione al concorso Addetti all’Ufficio del processo 2021 (ex multis cfr. sentenza n. 1678/2022 Tar Roma Sez. IV).
In particolare, il Giudice amministrativo ha statuito che :
โNessun dubbio puรฒ sussistere in merito al fatto che il diploma di laurea vecchio ordinamento/la
laurea magistrale (articolato su un percorso di studi quadriennale/quinquennale a ciclo unico) costituisca un titolo di studio superiore rispetto a quello utile alla semplice ammissione al concorso, rappresentato dalla laurea triennale. Ove tale superiore titolo non fosse valutabile quale titolo aggiuntivo, si genererebbe unโillogica e irragionevole disparitร di trattamento tra candidati che hanno conseguito titoli di cultura manifestamente diversi tra loro e che si pongono a conclusione di percorsi di studi altrettanto diversi per livello di eterogeneitร degli insegnamenti seguiti, degli esami sostenuti e delle esperienze accademiche maturateโ